Ma che buon profumo che c’è! Quasi sicuramente si tratta di olii essenziali! Quest’ultimi infatti sono alla base dell’aromaterapia, medicina alternativa che ha lo scopo di riportare benessere all’intero organismo sia a livello fisico che a livello emotivo/mentale.
Si tratta di una medicina naturale che di per sé non possiede attività terapeutiche certe, ma funge da supporto nell’alleviare disturbi di lieve entità di natura non patologica.
Gli olii essenziali o più comunemente essenze sono composti di origine vegetale che presentano sostanze volatili a temperatura ambiente che conferiscono allo spazio o al prodotto a cui vengono aggiunti un piacevole profumo.
Nell’ambito dell’aromaterapia, gli olii essenziali vengono “veicolati” prevalentemente mediante l’olfatto (tramite inalazione) ma anche l’impiego topico ed orale è accettato.
Infatti si possono addizionare le essenze all’interno di preparazioni cosmetiche per un’azione diretta sulla cute e/o nei cibi o liquidi (in questo caso meglio preferire olii essenziali puri) per contrastare/alleviare:
- nervosismo ed ansia
- mal di schiena e contratture muscolari
- insonnia
- asma
- mal di testa ed emicrania
- depressione
- ritenzione idrica
- disturbi legati alla circolazione, alla menopausa, al ciclo mestruale ed all’apparato digerente
Gli effetti dell’aromaterapia sono variabili in funzione del tipo di olio essenziale impiegato e della concentrazione cui viene utilizzato.
Qui di seguito vengono riportati alcuni esempi di olii essenziali più comuni ed i relativi effetti:
- OE di gelsomino e garofano: azione stimolante
- OE di fiori d’arancio, mughetto, magnolia, tiglio: azione calmante
- OE bergamotto, cipresso, mirto, menta, valeriana: azione ansiolitica
- OE di arancio dolce, basilico, cannella, eucalipto, limone: azione antidepressiva
Ciascun olio essenziale presenta proprietà differenti a seconda della miscela che lo costituisce.
Ciononostante, si individuano caratteristiche comuni a tutte le essenze come:
- spiccata volatilità
- specifiche caratteristiche organolettiche
- variabile attività antimicrobica
- accumulo all’interno di strutture specializzate dei vegetali
Infatti gli olii essenziali vengono sintetizzati da numerose piante e possono essere riversati all’esterno o segregati in strutture specializzate quali le foglie, i frutti, le bucce, i fiori ed in taluni casi le radici.
Normalmente per ricavare le essenze si adottano svariati metodi di estrazione, i principali sono i seguenti:
- pressatura o spremitura (come nel caso degli agrumi)
- distillazione diretta (per le resine)
- distillazione in corrente di vapore
- enflourage (per i petali di rosa)
- estrazione con alcol o con solventi chimici
Si può quindi concludere che con l’aromaterapia è possibile alleviare molteplici disturbi, ristabilendo la sensazione di benessere nell’individuo.
Va però ricordato che questa terapia non è esente da rischi; infatti gli olii essenziali possono causare effetti indesiderati quali reazioni allergiche, irritazioni cutanee e di fotosensibilizzazione.
Pertanto è sempre consigliabile chiedere il parere di un esperto per avere validi ed utili consigli.
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