Vi è mai capitato di chiedervi: “Perché la mia vita è così difficile?”.
Nonostante, guardandoci indietro, ci possa sembrare di essere stati piuttosto fortunati e di avere comunque avuto un’esistenza abbastanza semplice (abbondanza di cibo, un riparo più che adeguato, affetti significativi, nessuna malattia veramente grave fino ad ora…), non passa giorno senza che la nostra mente produca un qualche genere di sofferenza psicologica più o meno importante: “Mi sta arrivando l’influenza? Non voglio assolutamente ammalarmi durante il fine settimana!” “Spero che oggi a mia figlia vada bene il compito in classe… L’altra volta ci è rimasta così male!” “Spero che il traffico diminuisca… Non posso fare di nuovo tardi!” “Se soltanto avessi…”.
Perché la nostra mente si riempie tutti i giorni di pensieri come questi?
La sofferenza psicologica può presentarsi in svariate forme e a tanti livelli di gravità: possiamo preoccuparci per il futuro, essere arrabbiati o tristi, sentirci colpevoli, essere preoccupati per qualche malessere fisico o sentirci stressati. Alcune volte possiamo essere così sopraffatti dall’ansia, dalla depressione, da un dolore emotivo intenso che ci risulta difficile perfino “funzionare” ed andare avanti.
Certamente, per una gran quantità di tempo, essere esseri umani è difficile!
Come possiamo quindi cercare di vivere una vita felice e soddisfacente senza farci sommergere dalle infinite preoccupazioni e difficoltà che quotidianamente ci assalgono?
Un “antidoto” alla naturali abitudini dei nostri cuori e delle nostre menti di rendere la vita molto più difficile di quanto già non debba necessariamente esserlo è rappresentato dalla MINDFULNESS.
La mindfulness è un particolare atteggiamento verso l’esperienza e il modo di rapportarsi alla vita che può alleviare le nostre sofferenze e rendere la nostra vita più ricca e significativa. Per fare ciò la mindfulness ci mette in armonia con la nostra esperienza immediata e ci fa capire come le nostre menti producano sofferenza inutile. La pratica della mindfuleness, aiutandoci ad osservare esattamente come ci procuriamo sofferenza, ci insegna ad abbandonare le abitudini mentali dolorose e sostituirle con altre più utili.
Le ricerche nell’ambito della salute mentale degli ultimi anni hanno scoperto che le pratiche di mindfulness hanno buone probabilità di alleviare praticamente ogni genere di sofferenza psicologica, dalle preoccupazioni, insoddisfazioni e abitudini disfunzionali della vita quotidiana, ai problemi più gravi di ansia, depressione, stress e dolori cronici. Si dimostrano utili anche per migliorare le relazioni amorose, tra genitori e figli, nonché promuovere la felicità complessiva.
Esistono dei metodi per coltivare la mindfulness che non richiedono una grande quantità di tempo, infatti si può imparare a sviluppare la mindfulness mentre si è impegnati in attività quotidiane, come lavare i piatti, guidare o fare la doccia, ma si può anche riservare regolarmente un po’ di tempo alla pratica formale della mindfulness.
Intraprendere un percorso di mindfulness può aiutare a sentirsi meno oppressi e più capaci di affrontare le sfide della vita, dal momento che la vostra vita diventerà più libera e il vostro corpo meno stressato!
Se siete interessati ad approfondire questo argomento potete rivolgervi ad un professionista esperto che vi possa guidare nella scoperta e nella messa in pratica di questo approccio alla vita così prezioso!
Dott.ssa Diletta Romanetto
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