Molto spesso alle coppie accade di trovarsi a vivere momenti spiacevoli, di conflitto e di incomprensione reciproca. Tutto ciò è assolutamente normale e fa parte della vita e dell’evoluzione di una coppia, ma se tali esperienza non vengono elaborate, potrebbe verificarsi che uno o entrambi i membri della coppia portino in sé vissuti di rabbia, rancore e ferite emotive che, alla successiva occasione di conflitto, si potrebbero andare a sommare a quelle presenti, creando così, pian piano, dei mix esplosivi, potenzialmente pericolosi e poco controllabili. Ecco allora come le coppie possono provare ad elaborare i conflitti, provando a parlare dell’evento, senza ricadere nelle dinamiche del passato, e con l’obbiettivo di raggiungere una maggior comprensione reciproca, partendo dal presupposto che, per entrambi, la propria realtà è valida.
La coppia può affrontare insieme queste cinque fasi:
Fase 1: SENTIMENTI
Ditevi reciprocamente come vi siete sentiti. Per ora non ditevi le ragioni dei vostri sentimenti di allora ed evitate di fare commenti rispetto ai sentimenti espressi dal partner.
Ad esempio: “Mi sono sentito: non ascoltato/sulla difensiva/ ferito/ arrabbiato/ triste/ solo/ non apprezzato/ stanco/ testardo/ impotente/ in colpa/ criticato/ sciocco/ scontato/ criticato/ ecc…
Fase 2: REALTA’
Uno alla volta descrivete la vostra realtà, il vostro punto di vista, rispetto a quello che è accaduto durante l’evento spiacevole. Fate attenzione a descrivere solamente voi stessi e non il vostro partner, evitando di attaccare e colpevolizzare l’altro. Cercate di rispettare i turni di parola e di riconoscere come valida almeno una parte della realtà così come è stata percepita dal vostro partner, consapevoli che ogni persona, a seconda del sua personale visione del mondo, delle sue emozioni, delle sue esperienze e dei suoi pensieri, ha una propria visione della realtà che, non sempre, coincide con la nostra.
Fase 3: CAUSE SCATENANTI
Provate a condividere esperienze o ricordi che potrebbero aver influito negativamente sull’interazione, facendola degenerare. Cercate, se riuscite, di richiamare altre situazioni o eventi del passato che hanno scatenato dentro di voi sentimenti e reazioni simili, come se provaste far scorrere all’indietro la registrazione del film della vostra vita. Raccontare le vostre storie aiuterà il partner a conoscervi meglio e ad avere quindi una maggior sensibilità nei vostri confronti.
Fase 4: RESPONSABILITA’ E SCUSE
Riconoscete il vostro ruolo nell’aver contribuito al verificarsi della lite o dell’evento spiacevole.
- Cosa vi ha spinto verso la lite?
- Di che cosa vi rammaricate, in particolare, che ha contribuito al verificarsi dell’evento spiacevole?
- Di che cosa vorreste scusarvi? Siete disposti ad accettare le scuse del vostro partner?
Fase 5: PROGETTI COSTRUTTIVI
Provate a dirvi reciprocamente una cosa che il vostro partner può fare la prossima volta, affinché una discussione su questo argomento possa rivelarsi migliore, e poi, esprimente cosa potrete fare voi per affrontare in modo migliore una discussione futura.
Chiedetevi infine se siete pronti a lasciare alle spalle l’evento, focalizzandovi sulle consapevolezze raggiunte e sui progetti futuri, o se sentite vi occorra ancora qualcosa per riuscire, con più serenità e leggerezza, ad andare avanti. Se non vi sentite pronti potete allora richiedere l’intervento di un esperto che, fungendo da mediatore e contenitore emotivo, possa sostenervi ed aiutarvi nell’affrontare ed elaborare i conflitti, gli eventi spiacevoli irrisolti e le ferite emotive, contribuendo a generare nuova vitalità e significati nella vita della coppia.
Dott.ssa Diletta Romanetto
Psicologa psicoterapeuta
diletta.romanetto.dr@gmail.com
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