Paura e ansia sono due stati emozionali diversi. La paura è una normale risposta ad un presunto pericolo, mentre l’ansia è l’anticipo di una risposta.
Lo stress è un termine generico riferito al risultato di qualsiasi richiesta emotiva, fisica o mentale al corpo o al cervello.
I nostri cani non possono comunicare con la “parola”, ma noi dobbiamo imparare ad interpretare correttamente il loro linguaggio corporeo.
Il movimento dell’orecchio, la direzione degli occhi, il movimento della coda ci dicono molto sullo stato emotivo del nostro cane.
Queste informazioni ci mettono nella condizione di mantenere il più possibile il nostro cane in una condizione emotiva ottimale.
Quando notiamo precocemente questi segni negativi è più facile indirizzare il nostro cane verso situazioni meno stressanti: se è già nella condizione FIGHT-FLIGHT-FREEZE è molto più difficile gestirlo.
Il cane può essere pauroso perché ha ereditato questa tendenza attraverso esperienze traumatiche o attraverso l’influenza dell’apprendimento. Probabilmente anche il nostro comportamento influenza l’emotività del nostro cane: la nostra paura quando lo portiamo dal veterinario o dal toelettatore, l’ansia quando si avvicina un cane sconosciuto e situazioni simili.
Anche il nostro cane legge il nostro comportamento: la postura, la mimica facciale, il tono di voce.
Alcuni affermano che è sbagliato cercare di consolare un cane che mostra paura: molte volte è necessario e utile, dipende dal contesto.
Tuttavia, molti cani nascono paurosi: la causa è genetica e non per colpa dei proprietari (pastore tedesco e springer spaniels).
CAUSE DI PAURA
- Mancanza di socializzazione (positiva esposizione a differenti tipi di persone, di animali, di esperienze)
- Mancanza di coerenza e prevedibilità: ripetuti cambi di domicilio, ripetuti cambi di proprietario, ritorno al lavoro del proprietario dopo una lunga vacanza, possono portare a problemi di gestione della separazione
- Esperienze negative: aggressione da parte di un altro cane, tuoni, botti, petardi, dolore
- Eredità
RICONOSCERE PAURA, ANSIA E STRESS
Come abbiamo affermato precedentemente, riconoscere precocemente i segnali di questi stati emotivi è fondamentale: rimuoviamo immediatamente il cane da quella situazione prima che scappi o aggredisca. Ovviamente l’interpretazione di ogni segnale deve essere contestualizzata.
Prima regola, conosci il tuo cane!
- Occhio: parte bianca
- Orecchie: erette o appiattite sulla testa
- Bocca serrata
- Respiro affannoso
- Vocalizzazioni
- Rotazione della testa e/o del corpo
- Alzare una zampa anteriore
- Modifica del livello di attività (ipo o iperattività)
Nel prossimo articolo approfondiremo ancora più le tipologie di paura.
Dott. Maurizio Alliani
medico veterinario comportamentalista
www.maurizioalliani.it
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