L’aggettivo integrale si riferisce ai cereali il cui chicco viene consumato tale e quale.
Le farine raffinate invece eliminano la parte più esterna definita crusca che contiene vitamine, minerali, proteine e fibre sia solubili che insolubili importanti per una sana alimentazione.
Le fibre aiutano l’intestino regolarizzandolo, nutrono la flora batterica intestinale che come risposta produce sostanze come l’acido butirrico, acetico e propionico che preservano l’integrità strutturale della mucosa intestinale e modulano la risposta immunitaria.
Le fibre inoltre rallentano lo svuotamento gastrico, danno senso di sazietà e contribuiscono a ridurre l’assorbimento di zuccheri e grassi; per questo vengono consigliate in un regime dietetico ipocalorico per ridurre il carico glicemico del pasto.
L’assunzione di fibre però non è adatta per coloro che hanno subito interventi chirurgici all’intestino con asportazione di parte di esso, oltre a non essere indicate nella prima infanzia.
Le fibre sono in grado di sequestrare vitamine e minerali come ferro e zinco, per questo bisogna fare attenzione alla quantità da assumere per evitare una carenza di sostanze importanti per il nostro organismo.
Dott.ssa Alessandra Dorigo
Farmacista
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