Con il sopraggiungere delle giornate primaverili e il conseguente caldo, tornano le problematiche alle gambe. Gambe e caviglie gonfie, dolenti, sensazione di pesantezza e formicolii.
I più fortunati ne soffrono solo nei periodi estivi, i meno fortunati affetti da insufficienza venosa possono soffrirne tutto l’anno con l’acuirsi dei sintomi ai primi caldi.
In primo luogo si tratta di suddividere i rimedi in quelli a uso topico (creme, gel) e in quelli ad uso sistemico (uso orale, compresse, bustine). I primi sono preparati che possono dare sollievo locale, arrecare una sensazione di freschezza ancor di più se tenuti in frigo ma, in realtà, non costituiscono la terapia vera e propria. Quest’ultima verte soprattutto su preparati per via orale, compresse o bustine, di gran lunga più efficaci poiché agiscono dall’interno, rinforzando efficacemente il tono e l’elasticità venosa e capillare, normalizzano la permeabilità capillare.
I rimedi naturali, in grado di esplicare tali azioni sono numerosi: ippocastano, rusco, centella, mirtillo nero, edera e molti atri ancora. Il risultato che ne consegue è un maggior ritorno di sangue dalla periferia al cuore e conseguente riduzione dei fenomeni di gonfiore e sensazione di pesantezza.
Per concludere alcuni semplici consigli da seguire per aiutare la circolazione venosa:
1 – Dormire con un leggero rialzo sotto le gambe (è sufficiente un cuscino sotto il materasso)
2 – Esercizio fisico regolare: il movimento muscolare stimola il ritorno venoso. Meglio prediligere sport che non richiedono movimenti o scatti bruschi, come la camminata di buon passo o il nuoto
3 – Mantenere il peso ideale, infatti il sovrappeso aumenta i disturbi venosi
4 – Molto importante indossare calze elastiche a compressione graduata. Si consiglia per chi non le abbia mai usate di partire da 70 denari.
5 – Nei periodi più caldi si consigliano docce o impacchi di acqua fredda.
6- In ultimo ma non meno importante seguire una dieta sana, ricca di frutta e verdura e un buon apporto idrico.
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